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domenica 1 aprile 2018

PRIMA LINEA -Mini Recensione-

Ogni tanto, anche su Sky, riesci a beccare qualche bel gioiellino da riscoprire. Come è accaduto per PRIMA LINEA di Robert Aldrich.
Ardenne. 1944. Il tenente Joe Costa, uno straordinario Jack Palance, si ritrova a dover eseguire mal volentieri gli ordini del proprio capitano, un vigliacco incapace che vorrebbe essere da tutt'altra parte fuorché in prima linea. La sua codardia è già costata la vita a molti commilitoni di Costa durante un assalto a una postazione nazista e ora, in vista di una nuova pericolosa missione, la situazione pare volgersi al peggio...
Questo è un film bellico del 1956 palesemente antimilitarista, girato in B/N, con pochi soldi e senza l'appoggio dell'esercito americano.
Robert Aldrich dirige con mano sicura uno strepitoso Jack Palance (anche se a tratti un po' troppo sopra le righe per i miei gusti) e un altrettanto efficace Eddie Albert nei panni del codardo capitano Cooney. C'è anche Lee Marvin che interpreta un opportunista tenente colonnello.
Ma il regista lascia ampio spazio anche al resto del cast e, come spesso accade nei film di Aldrich, i comprimari non sono mai delle semplice comparse, o carne da macello, ma dei personaggi ben caratterizzati, anche se rimangono in scena per pochi minuti. E quasi tutti sono degli "anti eroi".
E' una pellicola abbastanza cruda, violenta (per l'epoca) e molto pessimista.
Sembra quasi di assistere alle prove generali di QUELLA SPORCA DOZZINA, film culto che Aldrich girerà qualche anno dopo.
Insomma, questo PRIMA LINEA è un piccolo/grande capolavoro!

VOTO: 8







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