Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.

sabato 22 aprile 2017

MINE -Mini recensione-




"Conoscevo" i 2 registi, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, fin dai tempi di un loro corto di fantascienza di qualche anno fa, quindi ero curioso di guardare questo loro lungometraggio. Prima di tutto non pare una pellicola italiana, anche se i registi e una parte della produzione lo sono, e personalmente la cosa mi garba parecchio. Lo stile, quindi, è quello d'oltreoceano, grazie anche ad attori di un certo spessore (il protagonista è quello di The Lone Ranger con Johnny Depp) e alla regia molto buona.
Ci sono però dei difetti, a partire da alcuni dialoghi che sembrano buttati lì un po' troppo sbrigativamente (tante informazioni messe in frasi che risultano poco vere), qualche virtuosismo di montaggio di troppo (ad un certo punto si fa fatica a capire cosa è reale, cosa è un ricordo, cosa è una visione), un paio di incongruenze (caricatori vuoti che ritornano pieni di proiettili) e il finale che, sinceramente, mi ha un pelino sfiancato tanto era tirato per le lunghe, anche per colpa dell'eccessivo uso del rallenty.
Ma comunque mi è piaciuto, è ben girato e recitato e non annoia, nonostante la storia sia per 3/4 di film molto "statica".Ci sono però dei difetti, a partire da alcuni dialoghi che sembrano buttati lì un po' troppo sbrigativamente (tante informazioni messe in frasi che risultano poco vere), qualche virtuosismo di montaggio di troppo (ad un certo punto si fa fatica a capire cosa è reale, cosa è un ricordo, cosa è una visione), un paio di incongruenze (caricatori vuoti che ritornano pieni di proiettili) e il finale che, sinceramente, mi ha un pelino sfiancato tanto era tirato per le lunghe, anche per colpa dell'eccessivo uso del rallenty.Ma comunque mi è piaciuto, è ben girato e recitato e non annoia, nonostante la storia sia per 3/4 di film molto "statica".

Voto: 7



Nessun commento:

Posta un commento